#post45.0
Molte donne quando rimangono in dolce attesa pensano che non si possa svolgere più la vita che si svolgeva prima, mettendosi sotto la così detta campana di vetro per evitare che succeda questo o quello.
Ho conosciuto altrettante donne che hanno svolto la propria gravidanza in maniera normale e continuando a svolgere le loro attività fino al parto.
La mia esperienza è stata quella di stare in movimento fino all'ultimo giorno.
Ricordo ancora quando io e la mia amica Antonella andammo a ballare la Taranta tre giorni prima del parto
Avevo un pancione enorme ed il divertimento fu proporzionato alla grandezza della mia pancia
Perché mettersi sotto una campana di vetro se,clinicamente parlando,si sta bene e non si hanno disturbi?
Sicuramente c'è la componente paura che interviene prepotente nella nostra panciatesta,ma,se facciamo prendere il sopravvento alla paura, non si riesce più a vivere serenamente questo già delicato momento,che può essere tanto bello quanto complicato.
Un aiuto in merito arriva sicuramente dalla psicofonia,tramite la quale Patrizia fa sciogliere alla futura mamma tutti i blocchi emotivi che si vanno a creare.
Un duro,ma appagante,lavoro di squadra svolto insieme a Nicoletta, riuscendo a sviscerare le paure più profonde delle future mamme e rendere questo momento il più magico possibile.
Rendere l'attesa un momento di preparazione del nido e non un momento di terrore.
Colorare le pareti del cuore e del mondo che a breve abiterà anche il cucciolo in arrivo e non vivere sotto una campana di vetro che sbiadisce tutti i contorni.
È anche questo l'obbiettivo di Salute e Benessere,una mega che sta allargando sempre più i propri orizzonti.
Comprendo la paura,ne ho avuta anche io,e molta,fidatevi.
Ma sono riuscita a vivere la gravidanza intraprendendo la giusta via.
Cantando,ed affrontando momento per momento tutti gli eventi che accadevano intorno e dentro di me.
Senza costruire barriere.
Semplicemente affidandomi.
Nessun commento:
Posta un commento