Parto: come scegliere la posizione migliore?

#mammaHulksiracconta
#articolo31.0

Accovacciata,in piedi,di lato,supina,a quattro zampe,sorretta,chi più ne ha più ne metta!

Non ci sono posizioni standard per partorire. Bisogna seguire il proprio corpo ed il proprio istinto.

"La dici facile!" penserete.

Si!

C'è tutta una lezione,durante il corso "in attesa di te" focalizzata sulle posizioni da poter assumere collegate al canto.

La voce aiuta molto ed incanalata bene permette al corpo di rilassarsi comprendendo subito in che posizione vogliamo metterci.

E non è detto che sia sempre la stessa!

Come una danza.

Durante il mio travaglio ho cambiato spesso posizione,seduta,verso la terra,in piedi e poi giù,appoggiata al divano,ma durante il parto solamente due mi aiutavano molto,ho partorito con una bella spinta accovacciata a terra e due in piedi sulla sedia.

Quello che le accomuna tutte è la direzione verso cui andiamo. La terra.

Durante il parto si devono assumere posizioni che vanno verso la terra,associate a canti e respiri profondi,caldi,rilassati.

Le spalle si devono lasciare andare giù,e con loro tutto il corpo.

Bisogna assecondare il proprio cucciolo che,pronto ad uscire,inizia la discesa.

Se assumiamo posizioni curvate (sedute )il bambino farà un pochino più di difficoltà perché dovrà spingere di più per superare la curva che si crea.

La vagina deve stare all'ingiú per favorire una discesa immediata e la voce aiuta anche in questo.

Cantando si producono endorfine che permettono il rilassamento del corpo trovando automaticamente la posizione corretta che è soggettiva,diversa da persona a persona.

Durante le ultime settimane della gravidanza si sperimentano le posizioni più comode.

Patrizia dice sempre "Sperimentatevi,ragazze,ascoltate il vostro corpo,non sbaglia mai!"

Ho sentito molte donne dire che avevano vergogna di assumere determinate posizioni in presenza di altre persone come il personale medico.

Donne!

Arriva un momento in cui anche se vi vergognate,se avete bisogno di stare in una posizione piuttosto che un'altra,ci starete,butterete via le inibizioni.

Respirate tanto,lentamente,ascoltate il suono del vostro corpo che va verso la terra, preparandosi ad accogliere il vostro cucciolo.

Potrei farvi un elenco di tutte le varie posizioni che si possono assumere ma non avrebbe senso.

Perché tutte le posizioni vanno bene se è il vostro corpo a chiedervelo,ascoltatelo,non sbaglia mai!

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INVOLTINI DI VERZA LIGHT - ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

Ciao a tutti!
Oggi facciamo gli involtini di verza al forno, veramente gustosi e per niente pesanti.

INGREDIENTI

• 1 CESPO DI VERZA
• 200GR DI CARNE DI MANZO TRITATA 
• 100/150 GR FETA GRECA
• 1/4 DI BICCHIERE DI VINO BIANCO

PROCEDIMENTO

Per prima cosa andiamo a lavare il cespuglio di verza ricavando delle belle foglie. Le facciamo bollire poi per un 5 min l'una. Quando abbiamo finito tutte le foglie le lasciamo raffreddare completamente su un piatto tenendole non addossate l'una sull'altra.

Intanto cuciamo la carne tritata in una pentola antiaderente con un po' di sale e pepe, aggiungiamo a metà cottura, un filo d'olio e il vino bianco fino a completare la cottura. Ora è tutto pronto e realizziamo i nostri involtini. Stendiamo una bella foglia e mettiamo un po' di carne e un cubetto di feta. 

Ora in una teglia da forno mettiamo i nostri involtini realizzati e facciamo anche una bella grattata di parmigiano.

Facciamo cuocere con forno ventilato per 15 min e 3 min di grill ma teniamo sempre sotto controllo il forno!!

VERZA - ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

E' attraverso ortaggi e verdure che la futura mamma può assumere le vitamine e i sali mineralicosì importanti per la crescita sana del feto e per la sua stessa salute, come la vitamina B6, il ferro e l'acido folico.

La verza 

Contiene praticamente tutte le vitamine tranne la B12, con un corredo di sali minerali, tra i quali spiccano per la grande quantità, il magnesio e lo zinco. Ricca di clorofilla, favorisce l’assorbimento del ferro, è indispensabile in gravidanza e nei periodi di stanchezza.

Condivisione,empatia,sostegno : l'amica di "panza"

#mammaHulksiracconta

#post30.0

Oggi facebook mi ricorda che un anno fa ho stretto amicizia con Rita.

Beh potrebbe essere una cosa che non interessa a nessuno.

Ma questa non è un'amicizia qualunque, è un'amicizia di panza.

Che è diverso.

Un anno fa affrontavo il percorso più emozionante e profondo della mia vita,quello alla scoperta di me verso la rinascita come mamma.

Quando mi iscrissi al corso di canto prenatale "in attesa di te" mai avrei detto di incontrare un'amica speciale con cui avrei condiviso momenti altrettanto speciali.

La così detta amica di panza.

Io son stata fortunata perché ne ho ben due.

Due amiche speciali con cui ho affrontato la gravidanza,le nostre paure più profonde,i dubbi,le incertezze.

Confrontandoci su quale carrozzina avremmo comprato o quale tutina avremo messo per prima. Chiedendoci come sarebbero stati i nostri bambini,curiose.

Parlando delle cose più divertenti e di quelle più pesanti con semplicità e complicità.

Immaginando le cose più assurde,insieme.

Perché le amiche di panza,si sa,ti conoscono da un punto di vista differente.Profondo.

Poi i nostri bambini sono nati,io e Rita c'eravamo quando Valeria ha partorito.

Eravamo lì per fare i nostri tracciati giornalieri e trovammo la sorpresa più bella,Valeria con un sorriso smagliante,anche se stanchissima,che aveva appena dato alla luce Arianna.

Poi toccò a me, ricordo come il secondo giorno dopo aver partorito,venne a trovarmi Rita e di come,per far dare una mossa a Massi,iniziammo a fare vocalizzi nelle scale dell'ospedale! 😍

Ricordo le notti in bianco prima di partorire e tutte quelle dei primi mesi,con messaggi divertenti per sdrammatizzare la notte più difficile o il momento più pesante.

Quando Noah compì due mesi era proprio il giorno che dovevamo fare il corso post parto "Io con te".

Preparai una torta e, tra un esercizio e l'altro, cantando le canzoncine per i nostri cuccioli, la gustammo ridendo, felici. 

Ed intanto quasi un anno è passato,un anno dove ci siamo sostenute,dove, se siamo state assenti più di un tot, d'obbligo era ed è il messaggio del "tutto bene?"

Un anno di uscite sotto la pioggia e con il vento più forte,un anno dove i nostri cuccioli crescono insieme,in cui se uno dei nostri cuccioli sta male,stiamo male anche noi mamme,perché loro sono "cuore di mamma e di zia"!!!

Perché si diventa zie speciali,perché solo noi sappiamo le nostre profonde e reciproche paure e le difficoltá che abbiamo passato,insieme,sostenendoci.

L'altra settimana Massi non è stato bene,e quando non si capiva cosa avesse stavo male come se a star male fosse Noah.

Nel gruppo si crea complicità ed empatia e Salute e Benessere è anche questo,una grande famiglia che permette che si possano creare legami,forti,solidi,profondi.

Ricordo tutte le cenette fatte insieme durante la gravidanza,che non vedevo l'ora di arrivare per mangiare le frittelle,e anche dopo aver partorito. 😇

Una sera a ristorante,i bambini avranno avuto un mese, io e Valeria allattavamo, ricordo gli occhi a cuoricino quando arrivarono le nostre amate frittelle, afferrando il piattino come se dentro ci fosse un tesoro dorato,urlando "frittelle" alla Homer 😂😂😂

L'ultima cena è stata fatta proprio ieri con "panze" e mamme insieme.

La familiarità,la gioia,il legame è qualcosa di unico e che si può creare solo quando l'ambiente è sereno. E Salute e Benessere lo è.

Ieri sera ho conosciuto il gruppo "in uscita",le ragazze che stanno per partorire, sono rimasta molto colpita dall'armonia che regnava,dalla serenità,nonostante la preoccupazione normale del "andrà tutto bene?".

E della preparazione dei maschietti.

 Unione,armonia,serenità,consapevolezza,complicità,amore,amicizia,risate contraddistingue queste serate.Passate insieme,con i nostri cuccioli,che crescono!

Ieri sera la piccola Veranita (6mesi) giocava vispa,attenta, allegra ridendo e chiaccherando...La mascotte del ristorante!

Mentre Noah......Beh Noah ronfava ed ha continuato a ronfare per tutta la serata 😂 permettendomi di tenere in braccio la piccola mini-modella di Salute&Benessere 😍

Credo che questi siano momenti di condivisione importante che rimangono nel cuore di ognuno.

Sono fortunata a far parte di questa grande famiglia che è Salute e Benessere,una famiglia pura,sana,genuina,semplice, che tiene molto al rispetto di quelli che sono i valori importanti del cuore.

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L'importanza del travaglio. Come distinguere la fase attiva da quella prodromica

#mammahulmsiracconta
#post29.0

Perché È importante il travaglio?

Beh i nove mesi di gestazione sono pieni di emozioni ,il corpo cambia ,la donna é sempre in evoluzione.
L'arrivo del travaglio segna il momento definitivo,la linea di confine tra la gravidanza ed il parto.

È il momento in cui il bambino comunica alla mamma di esser pronto per venire alla luce,comunica di essere forte,anche se ha paura.
La mamma durante la gravidanza si è occupata di preparare il nido per la creatura che sta per venire alla luce.

Il travaglio si divide in due fasi:
fase podromica e travaglio attivo.

- Fase prodromica
Per un travaglio è una fase necessaria per far si che il corpo si prepari al travaglio vero e proprio, quello attivo.
Qui la placenta inizia ad invecchiare vengono prodotto l'ormone ossitocina per le contrazioni.
Il collo dell'utero si rammolla ,la vagina si prepara,il respiro diventa più profondo,il bambino comincia ad incanalarsi.
Le contrazioni sono molto irregolari e può durare da ore a giorni fino a due settimane.
Una contrazione può esserci ogni dieci minuti poi dopo un'ora poi la sera,poi dopo dieci minuti,poi silenzio anche per un giorno e riprende così per tutto il tempo.
La mia fase prodromica durò una settimana.

In questa fase essenziale è il monitoraggio eseguendo controlli locali e facendo vocalizzi più spessone per più tempo.

"Perché e ancora più importante il canto prenatale in questa fase?"
Chiedo a Patrizia.

"Il canto prenatale è molto importante in questa fase affinché il collo dell'utero diventi più morbido,e si arrivi al travaglio attivo più serenamente,diminuendo così il rischio di induzioni farmacologiche.
È il periodo in cui è meglio che la donna stia tra le sue cose,finisca di preparare il nido,non che stia dietro ad inutili e precoci ricoveri (ovviamente intendo laddove non ce ne sia la necessitá).
La mamma lava i vestitini,prepara la culla,la carrozzina,e canta in modo tale che il bambino trovi e prenda il coraggio e la sicurezza da parte della mamma che lo accompagna alla nascita.
Il bambino nel grembo ha tutto,è stato il suo ambiente per nove mesi.
La vita extrauterina invece è difficile,è un ambiente dove deve trovare fiducia e amore. La tranquillità della mamma è quella che gli spiana la strada e lo rende sicuro e tranquillo,affrontando questo momento in maniera serena."

- Travaglio attivo
arriva con contrazioni regolari che durano 60 secondi ogni cinque minuti.
Orologio alla mano,non ci si può sbagliare.
Io agli sgoccioli cronometravo,non volevo ricoveri inutili volevo andare in ospedale per partorire,quindi fui molto pignola sul monitoraggio del tempo.

L'unica persona a cui dissi che avevo iniziato la fase prodromica,infatti,fu Patrizia.
Così iniziammo i lavori veri e propri.
Mi ero preparata per mesi ed ora bisognava mettere in pratica quello che avevo imparato.
Canti,vocalizzi,esercizi di spinta verso la terra. Cantare mi aiutava molto,sembrava che la contrazione arrivasse in maniera più dolce.
E così tra un canto e l'altro passò la fase prodromica in favore del vero e proprio travaglio.

Quindi orologi o cronometri alla mano,niente panico,respirate e cantate future mamme,con tutta la voce che avete,con tutto l'amore che avete,perché vi assicuro che il beneficio c'è!
Un travaglio senza l'utilizzo del canto può durare in media 12 ore ,ma,la maggior parte delle mie colleghe di canto prenatale hanno avuto tutte travagli attivi durati non più di due ore,me compresa che ho partorito in tre spinte,cantando e assumendo le posizioni da me scelte per favorire la discesa del bambino.
Cantate,affinché il vostro sia un parto sereno e consapevole.

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COLAZIONE SUPER LIGHT MA GUSTOSA! - ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

Ciao a tutti!
Oggi realizzeremo una ricetta semplicissima per la prima colazione.

La migliore colazione per una dieta bilanciata.. qual è?
Una bella tazza di latte scremato con qualche fetta biscottata. Oggi creiamo un'ottima cremina al cacao amaro da spalmare sulle fette biscottate.

INGREDIENTI

• 4 CUCCHIAI DI CACAO AMARO IN POLVERE
• LATTE SCREMATO Q.B
• 1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO INTEGRALE DI CANNAP

PROCEDIMENTO

Prendiamo un bicchiere bello alto o una ciotola e mettiamo all'interno i nostri 4 cucchiai di cacao amaro in polvere e il cucchiaio di zucchero. Iniziamo a mescolare per mixare le polveri.

Ora piano piano aggiungiamo il latte scremato e giriamo per un 30 secondi. 

Si continua fino a quando si è creata una bella cremina omogenea senza grumi, mi raccomando di girare incorporando sempre un po' d'aria. 

CACAO AMARO IN POLVERE - ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA 

Il cacao (Theobroma cacao) è una pianta originaria del sud America, ma coltivata anche in Africa (il primo produttore mondiale) e in India. Il frutto contiene i semi, che una volta fermentati, essiccati e tostati, diventano la materia prima del cacao.

Le tavolette di cioccolato indicano la percentuale di cacao nel prodotto finito, mentre il resto è in prevalenza zucchero.

Il cioccolato più simile al prodotto originale è il fondente con almeno il 70% di cacao, ed è questo di cui parliamo quando ne decantiamo le molte virtù:

• contiene le metilxantine theobromina e caffeina, eccitanti, che favoriscono il senso di attenzione e la memoria, hanno un effetto antiastenico, contrastano cioè il senso di stanchezza
• contiene polifenoli, con effetto antiossidante e quindi potenzialmente di protezione cardiovascolare e metabolica
• antidepressivo, contiene triptofano e aumenta la produzione di serotonina
• contiene anandamide, una sostanza correlata agli endocannabinoidi endogeni, con funzione analgesica e che dà appagamento (per questo motivo forse viene ricercato soprattutto in fase mestruale o premestruale)
• contiene acidi grassi saturi e insaturi
• migliora l’appetito

MA IN GRAVIDANZA??

Uno studio del 2012, condotto da colleghi dell’Università di Perugia, afferma che un consumo moderato di cioccolato fondente (30g al giorno) durante la gravidanza può avere effetti benefici sulla pressione arteriosa, senza compromettere il controllo del peso o i valori ematici di colesterolo. Il cioccolato consentito in gravidanza è quello “vero”, cioè fondente 70%, mentre non sono consentiti snack, cioccolatini e tutti quei prodotti industriali che del cioccolato hanno solo l’odore, come creme alla nocciola e barrette per bambini.

Inoltre è bene far rientrare il cioccolato nel calcolo della caffeina assunta giornalmente (fino a 80 mg per 100g di cioccolato fondente 70-85%), una sostanza eccitante che il feto non è in grado di metabolizzare. Questo vuol dire che se la gestante già assume più di 2-3 caffè al giorno, la quantità di caffeina assunta con la cioccolata può determinare un eccesso, con ripercussioni negative sul feto.

Il cioccolato può essere un fine pasto o far parte dello spuntino, magari con un po’ di pane. Non è consigliabile mangiucchiarne in continuazione durante la giornata, perché questo può compromettere il normale andamento delle glicemie, che è tanto importante per il benessere e la crescita del feto.

ALLA PROSSIMA RICETTA, SIMONA

Sperimentando l'esterno....Intanto si cresce!

#mammaHulksiracconta
#post28.0

Ci avete mai pensato come la natura sia pazzescamente favolosa?
Lo so,pazzescamente non si dice,ma in questo caso concedetemelo.

La mamma quando aspetta il proprio cucciolo inizia a preparare il seno per nutrirlo.
Nei primissimi giorni di vita del neonato quel che si forma non è ancora il latte vero e proprio ma è il colostro ossia una sostanza che copre i bisogni nutrizionali del nascituro nei primissimi momenti.
Il piccolo,infatti,appena nato non necessita di nulla perché troppo intento ad espellere tutti i muchi che ha dopo 9 mesi passati a sguazzare nel liquido amniotico, nella piscina con radio mamma accesa 24h/24.

Quel che ancora più mi incanta e che non dimenticheró mai è quando nacque Noah.
La prima cosa che feci è farmelo mettere subito appena nato sul ventre.
E lui come un fulmine fece la così detta "scalata del neonato".
Ossia si arrampicó a ciucciare il seno ,a succhiare il colostro.
Il colostro inizia a formarsi quando si è in dolce attesa,ma con tempi diversi in base ad ogni donna,è soggettivo.
C'è a chi si forma già dai primi mesi di gravidanza,chi negli ultimissimi giorni,chi dopo il parto.
Per ogni donna è diverso.

Ma perché è possibile tutto ciò?
Madre natura ha pensato proprio a tutto e chissà se ha fatto la boccuccia del neonato a misura di tetta o la tetta a misura di boccuccia del neonato.
Fatto sta che ogni piccolo ha la forma della boccuccia che è perfettamente corrispondente alla tetta della mamma.
E questo è un dato di fatto.

Quando un neonato ciuccia si riempie,si nutre.
Non solamente di cibo.
Con la bocca aperta Noah si nutre di ogni cosa. Incuriosito dal mondo.
Durante le lezioni di Canto familiare,ad ogni lezione Noah si ferma,guardando Patrizia muovere gli strumenti,imbambolato a bocca spalancata,nutrendosi,mangiando i suoni,i momenti,conoscendo così,cose nuove.

Quindi è anche un potente strumento comunicativo.
È lo strumento fondamentale per la comunicazione attiva in uno scambio.
Sin da neonati i nostri cuccioli comunicano "parlando",a modo loro, tramite la bocca.

<< È quella parte del nostro corpo che si mette in comunicazione con il mondo esterno. Tutto viene esplorato attraverso la bocca.
Con la nascita il bambino non solo si nutre attraverso il seno ma la bocca si adatta al capezzolo ed all'areola mammaria per esplorare il mondo esterno in maniera morbida e mediato dalla mamma.
Basta pensare a come cambia la situazione esplorativa dopo poco più di un mese di vita del bambino quando inizia a portare alla bocca le manine,i piedini.
Tutti gli oggett,i giochini,qualsiasi oggetto che gli si da lo inizia a portare prima alla bocca per esplorarlo.
Quindi la bocca rappresenta una grotta esplorativa ovvero una specie di filtro tra l'ambiente esterno ed il proprio corpo.
Esprimendo i sensi,sperimentandoli.>>

"Paracapezzoli si o paracapezzoli no?"

"Il rapporto madre-figlio è un rapporto esclusivo,creato sul contatto.
Con-tatto vuol dire avere la possibilitá di toccare,carne a carne,pelle a pelle,sperimentare.
Il paracapezzoli non permette tutto ciò, anzi è uno strumento esterno,sconosciuto,inodore e di plastica,allontana il rapporto mamma-bambino,diminuisce  il contatto che si crea senza l'utilizzo di questo strumento.
Le mamme entrano in ansia facilmente credendo di non avere un capezzolo adatto.
In realtá ogni capezzolo è adatto,come ogni mamma.
Non esistono capezzoli inadatti come non esistono mamme inadatte."

Ed è proprio così.
I nostri cuccioli esplorano,conoscono,apprendono,comunicano,mangiano e si nutrono,percepiscono,sentono tutto tramite la loro boccuccia,tramite il contatto con la nostra pelle ee lo spazio circostante.

Madre natura è grande,e noi noi possiamo fare altro che ringraziarla ed ammirare le meraviglie che,giorno dopo giorno,ci fa scoprire.

#post28.0 #vitadamamma #vocedimamma #love #salutebenesseremamma #madrenatura #labellezza #magia #paracapezzolieneonati #blogger #associazionesalutebenessere #salutebenessereblog #mammablog #mammaHulk #mammaHulksicracconta #followme #followus #positivevibe #instamoments #instamamme #lafelicitá  #noicisiamo #sempreconilsorriso #articolo28

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Travaglio e parto. Come aiuta la voce.

#mammaHulksiracconta
#post27.0
 

        

Prima di rimanere incinta avevo giá sentito parlare di una donna che,in ospedale,faceva partorire le donne cantando.

Sul mio cammino incontrai molte donne che avevano partorito con Patrizia.Cantando.
Quel che non sapevo è come la voce potesse aiutare l'arrivo del travaglio ed essere utile durante il parto.

Quando mi iscrissi al corso di canto prenatale "In attesa di te" tante erano le domande che mi ponevo riguardo all'aspetto della voce.
Iniziai a seguire il corso e,giorno dopo giorno vedevo me cambiare,maturare,verso uno dei tanti traguardi della vita,il diventare mamma.

La voce è quella che fa comprendere lo stato d'animo,è quella che fa anche comprendere lo stato di salute della persona.
Con un semplice "ciao" Patrizia potrebbe descrivere perfettamente una persona,solamente ascoltandone l'intonazione.

Così durante il corso di canto prenatale lei fa comprendere alle future mamme che la voce è centrale sia nella gravidanza che al momento della nascita,ed anche dopo,nella vita di tutti i giorni.

Durante la gravidanza la voce tiene al caldo,coccola,culla il nostro bambino.
Il ventre materno è la culla dove ogni bambino deve sentirsi protetto.
Per questo motivo si predilige l'utilizzo di toni soavi,anche cantando dolci ninna nanne,e melodie che ci piacciono molto.
Da evitare le urla.

La voce aiuta ad attivare il travaglio,a diminuire l'intensitá delle contrazioni.

Ma perchè?

Incanalata con una certa tonalitá nel bacino,aiuta il bambino nella discesa e,ad ogni contrazione il mix tra respirazione diaframmatica e vocalizzo ci permett di percepire una contrazione più dolce e questo è possibile perché la vibrazione sonora della voce fa secernere le endorfine che placano il dolore.
Così la donna,assumendo la posizione più comoda possibile si senta più forte e,danzando tra un vocalizzo,una respirazione e un momento di pausa e concentrazione diventi più sciolta nell'espulsione.

Ed è proprio così.
Io ero pronta a partorire alla fine della 37 settimana ma avevo avuto un blocco mio personale,e Patrizia se ne accorse immediatamente.
Ricordo ancora il pomeriggio di vocalizzi e respirazioni che facemmo insieme durante una delle lezioni individuali,per sciogliere il mio blocco.
Da lì aumentai durata e intensità dei vocalizzi e dopo 6giorni di lavoro iniziò il travaglio podromico, quello irregolare che mi portò a partorire di lì a pochi giorni.

La voce va ad agire sui blocchi emozionali più profondi,lavora in profonditá,li addolcisce,ed ,infine,li scioglie,favorendo in maniera serena il momento del parto,aiutando mamma e bambino che insieme cooperano per il loro primo incontro.

Ed ho partorito cantando. Eccome se l'ho fatto!
Non vedevo l'ora arrivasse quel momento!
Ed è stata proprio una danza tra un canto,una respirazione,un vocalizzo e pausa concentrazione.
Fino a quando il mio bambino non l'ho avuto tra le braccia e,alle note di "somwhere over the raimbow",sul mio ventre,ancora caldo di liquido amniotico smise di piangere guardandoci innamorati,calmandosi subito.

La voce è uno strumento di profonda memoria.
Ogni essere vivente la utilizza per comunicare.
Durante il parto ,e con i vocalizzi nel periodo della gravidanza, comunichiamo al nostro bambino di essere pronte,di essere li,forti,ad accogliere la meraviglia che sta arrivando.
Comunichiamo cantando al nostro bambino di non avere paura e,che se invece ha paura,siamo lì pronte ad accoglierli,sempre.

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SOGLIOLA AL FORNO - ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA

Ciao a tutti!
Oggi nuova ricetta per la donna in gravidanza. Parleremo di pesce e di metalli pesanti da evitare soprattutto in gravidanza.

Per le donne in gravidanza il pesce è un alimento che offre una ricchezza nutrizionale importante.
Gli specialisti raccomandano di mangiare pesce almeno 2 volte a settimana.
Il pesce apporta tanti vantaggi:

• è  una fonte privilegiata di proteine e acidi grassi essenzialiparticolarmente adatti alla gravidanza.

• è ricco di iodio ed omega 3. 

• Un adeguato apporto di omega-3 aiuta lo sviluppo delle strutture nervose del feto e a prevenire la depressione postpartum

Per questo oggi realizzeremo la SOGLIOLA AL FORNO

INGREDIENTI

• 4 SOGLIOLE 
• 1 LIMONE
• 1 MAZZETTO TRITATO DI PREZZEMOLO
• VINO BIANCO MEZZO BICCHIERE
• OLIO
• SALE
• AGLIO

PROCEDIMENTO

Per prima cosa puliamo le nostre sogliole eliminando interiora, pelle e testa, poi le sciacquiamo per bene. Mettiamo poi a marinare con succo di limone, olio, vino bianco, prezzemolo, spicchio d'aglio e aggiungiamo un po di sale e le lasciamo in una terrina a marinare per 20 minuti. Disponiamo poi le sogliole su una placca da forno e spargiamo ancora con prezzemolo e qualche fetta di limone. Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti. Trasferite i filetti di sogliola nel piatto e servite ben caldi.

ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA- PESCE

In genere si consiglia alle donne incinte di non mangiare pesce a causa del suo alto contenuto di mercurio e del rischio di intossicazioni alimentari. Tuttavia, il pesce è un'ottima fonte di nutrienti importanti per lo sviluppo prenatale del bambino, come gli acidi grassi omega-3. Con qualche semplice precauzione, però, puoi mangiare qualche delizioso piatto di mare senza ingerire troppo mercurio. La chiave per evitare intossicazioni è quella di conservare il pesce adeguatamente, cucinarlo nel modo giusto e consumarlo con moderazione. 

• I pesci con un elevato contenuto di mercurio sono il pesce spada, lo squalo, lo sgombro e il tonno. 
• Le specie che hanno un contenuto medio di questo metallo sono il nototenide della Patagonia, la cernia, il merluzzo, la lampuga, il lofio e il dentice dell'Atlantico.
• Quelli che contengono poco mercurio sono i più sicuri per le donne in gravidanza COME IL NOSTRO PESCE AZZURRO. Alcuni esempi sono le acciughe, l'escolar, il pesce gatto, la passera pianuzza, l'asinello, l'aringa, il pesce persico, il merlano, il salmone, le sardine, la sogliola, la tilapia, la trota e il coregone.

Alla prossima ricetta, Simona! #saluteebenesseremamma

Vado...E torno da te!

#mammaHulksiracconta
#post26.0

Il rientro a lavoro,prendersi un'oretta tutta per sè,l'inizio dell'asilo/scuola.

Tutte cose che prevedono il distacco madre-figlio, quel passetto in più che ci mostra che il tempo scorre.

Ed anche piuttosto velocemente.

Come affrontare al meglio il distacco?

Durante il corso post-parto "Io con te" Patrizia ci aiuta a comprendere questa fase,ed a viverla più naturalmente possibile.

È essenziale che il bambino comprenda in questa fase che la mamma fino a quel momento c'é stata sempre e,se adesso ogni tanto non c'è,poi ritorna!

Non sparisce e basta.

Io, sin da quando Noah tornó a casa,ogni qual volta mi allontanavo lo salutavo sempre. Anche mentre dormiva,ed anche adesso.

Se è sveglio prendo un momento tutto per noi, gli dico dove vado e con chi,con chi stará lui,dove andrá,se fará la pappa o se la fará con me.

Dopodichè solletico,bacetti e lo saluto con la mano che fa ciao ciao.

Se dorme,lo bacio sulla fronte,lo saluto,e gli auguro dolci sogni.

Mi chiederete cosa può capirne un neonato di sei giorni dell'assenza della mamma.

Quando me lo hanno chiesto io ho risposto:

"Tutto!"

Io e mio figlio, come ogni singola coppia mamma-figlio,siamo collegati anche se non più fisicamente da un cordone.

Siamo collegati,anzi come piace dire a me cor❤legati, a livello sottile e profondo.

Quello stesso legame che ci dice cosa ha il nostro bambino se fa un pianto rispetto ad un altro.

Quel legame che basta guardarci negli occhi per capirci.

Quel legame telepatico che ci mette sulla stessa frequenza.

Quel legame che fa si che il nostro bambino appena nato sappia che io sono la sua mamma, dal semplice fatto di sentirne l'odore.

Quel legame è lo stesso che,se io sto fuori e Noah a casa sta male, io lo avverto.

Ed è lo stesso legame che se io esco ,non importa l'etá di mio figlio lui avvertirá sempre la mia assenza.

Avvertirá che il mio odore,la sua mamma,non sono presenti in casa.

Quindi io mio figlio lo saluto,anche se devo scendere giú con la nostra cagnolina,glielo dico.

Perché credo fermamente che sia essenziale avere un distacco meno traumatico possibile.

E così per i bimbi un pochino più grandicelli.

Parlando con la nostra psicologa Nicoletta Perilli,consigliò di salutare sempre i bambini evitando di sparire senza saluto.

"I bambini piccoli non conoscono la differenza tra un'ora,due o tre,ma avvertono molto che la loro mamma non c'è,ed anche un'ora può sembrare un'eternitá. Così è utile dargli delle indicazioni

<<mamma esce ma dopo che hai fatto la pappa torna>>

<<vai all'asilo e mamma ti viene a prendere dopo che avete fatto la prima merenda>>

Tutte indicazioni che rasserenano i bambini che aspettano l'ora della merenda per riabbracciare la loro mamma. Senza ansia del chissá quando e se la rivedró." Dice la dottoressa Perilli.

Così sapendo di tornare al lavoro,si inizia gradualmente a staccarsi dal proprio cucciolo,così come per l'inserimento all'asilo.

Tutti passaggi graduali che segnano un traguardo in più verso la loro crescita.

Ma se dobbiamo lasciare i nostri cuccioli per andare a cena con il proprio partner o  per andare alla SPA o a farci un massaggio?

Beh,ogni mamma tende a mettersi al secondo posto ed a rimandare cene galanti in favore della pappe anche nei capelli.

E,se invece lo fa si sente in colpa per aver lasciato il proprio bimbo per andarsi a divertire da sola.

Scegliere con chi lasciare il proprio cucciolo poi non è semplice.

Ognuno ha la propria "pecca", quella non fa bollire troppo l'acqua per la pastina,quell'altra non va bene perché bon conosce la canzoncina della pappa,e potrei continuare così per ore.

Quello che va compreso è che,se usciamo, lo stiamo facendo perché se stiamo bene noi,stanno bene i nostri cuccioli.

E che mamma e papá prima di essere mamma e papá sono un uomo ed una donna,una coppia che ha bisogno di passione,amore e cura costante.

Patty ci aiuta ad affrontare,capire ed impostare un corretto distacco,a comprendere che abbiamo comunque bisogno dei nostri spazi e che se non si nutre la coppia o la mamma o il papá,a risentirne è proprio il cucciolo di casa.

Così con una semplice canzoncina,muovendo le manine loro comprendono che la mamma c'è,ma può non esserci,a volte ,per un pochino di tempo. Ma poi ritorna,sempre.

Eccome se ritorna.

Quello che non sanno,peró, è che ogni mamma,siano pochi minuti o qualche ora,nel proprio cuore ha il pensiero fisso sul proprio bambino,non vedendo l'ora di rientrare a casa per riabbracciarlo e riempirlo di bacetti.

Ma questo ,ogni mamma,ogni donna lo custodisce gelosamente,nel proprio cuore.

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Massaggio al perineo, smagliature stop e seno al top!!!

#mammaHulksiracconta
#post25.0

Con l'avanzare della gravidanza gli aspetti , spesso tralasciati, ma importantissimi da tenere presente sono quelli riguardanti l'idratazione della pelle,per prevenire la comparsa di smagliature,la preparazione del seno ed il massaggio del perineo.

Ma quando iniziare,come e per quanto tempo? E cosa utilizzare?

• Idratazione della pelle contro le smagliature:

Quando ho scoperto di essere in dolce attesa il mio terrore erano le smagliature.

Tutti i giorni dopo la doccia ma anche più volte al giorno applicavo un buon olio alle mandorle dolci sulle zone più sensibili per prevenirne la comparsa.

Olio alle mandorle dolci il mio preferito,perché è quello più naturale e che idrata molto la pelle.

Ma anche l'olio di rosa mosqueta,e creme idratanti possono andare molto bene,l'importante è che siano indicate in gravidanza,senza parabeni ed il più naturali possibili.

Consiglio di iniziare appena si scopre la gravidanza e di continuare fino al parto. (Io ho continuato anche dopo il parto perché è mio vizio usare creme idratanti dopo la doccia).

• Preparazione del seno:

Un altro aspetto essenziale che aiuta e previene la formazione delle nostre care nemiche ragadi è la preparazione del seno.

Tutti i giorni sui capezzoli applicavo e massaggiavo dell'olio di mandorle dolci. Ed, appena partorito,per il primo mese,anche tra una poppata e l'altra.

Aiuta molto.

Se,poi,tutto ció è inutile e le ragadi compaiono comunque,che fare?

Dopo ogni poppata lavare i capezzoli con acqua calda,asciugare per bene senza sfregare ed applicare una buona pomata alla calendula. 

• Massaggio della zona perineale:

Eseguita tutti I giorni massaggiando la zona perineale con olio di germe di grano .

Anche due tre volte al giorno.

Aiuta ad ammorbidire la zona e previene le lacerazioni del parto(Io ho avuto due punti).

Ho utilizzato quest'olio anche dopo il parto (dopo un paio di mesi) per reidratare la zona e donarle più morbidezza.

Ragazze utilizzare questi pochi accorgimenti rende l'immediato post parto piú sereno.

Parola di mammaHulk. ❤

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YOGURT GRECO CON CREMA ALL'ARANCIA - ALIMENTAZIONE IN ALLATTAMENTO

YOGURT GRECO CON CREMA ALL'ARANCIA
Durante l’allattamento aumentano i fabbisogni nutrizionali della mamma in quanto la produzione di latte richiede un maggior dispendio di energie caloriche.

OGGI PREPAREREMO ALLORA UNO 

SPUNTINO PER LA DONNA CHE ALLATTA!

Una merenda veloce ma ricca di calcio

YOGURT GRECO CON FRUTTA

INGREDIENTI
Yogurt greco 100gr
1 cucchiaino di miele
2 arance
1 banana

PREPARAZIONE
La prima cosa da fare ovviamente è lavare e sbucciare la frutta per inserirla poi nel frullatore e mixare fin quando non si è ottenuta una cremina. Riporre, poi, la cremina in un barattolo coperto con pellicola e si fa riposare in frigo per mezz'ora.
Intanto prendiamo il nostro vasetto di yogurt greco (preferibilmente magro o alla vaniglia) e inserirlo in un bicchiere mischiando con il cucchiaino di miele.
Dopo la mezz'ora mettiamo la nostra cremina sullo yogurt in modo da creare anche un bel contrasto di colore e riporlo altri 10 min in frigo (sempre coperto da pellicola)!
Dopo 10 min si mangia!

ALLATTAMENTO
Per coprire l’aumentato fabbisogno di proteine e di calcio cosa è consigliato?

Uno spuntino addizionale a base di latte, yogurt o formaggio!! (ecco il perché della nostra ricetta)!

Il consumo di frutta e verdura, in particolare di quelle di colore giallo-arancio e verde scuro, è consigliato per il contenuto di sali minerali e vitamine e per il beta-carotene.
La frutta fresca e di stagione garantisce un migliore fabbisogno proprio perché parte di questi nutrienti diventano componenti del latte materno caratterizzandone la qualità. Inoltre le vitamine e sali minerali hanno una funzione bioregolatrice:  un adeguato apporto pertanto  favorisce un migliore stato di salute della mamma e una minore affaticabilità aspetto non trascurabile in questo momento della vita della donna.

La voglia,realtá o leggenda?

#mammahulksiracconta
#post24.0

Non so voi ma io di "voglie" vere e proprie, quando aspettavo Noah, ne avró avute poche.

Ma quelle poche volte me le ricorderó per tutta la vita!!!

Due cose erano motivo di voglia assoluta, il crocchè alla siciliana ed il gelato all'amarena!

Avrei potuto uccidere per del gelato all'amarena!!!! 😋

Ma la cosí detta voglia,in realtá,cos'è?

In gravidanza si scombussolano tutti i nostri ormoni ed anche I gusti ed i sapori cambiano.

Mangiamo con più piacere determinate cose rispetto ad altre e più si va avanti e più aumentano voglie particolari.

Ma perché?

La risposta sta nei nostri cari amici glicemia ed insulina presenti nell'organismo, che ci fa preferire determinate cose rispetto ad altre.

Più si aumenta di peso,più le voglie aumentano proprio perché aumentano I livelli di glicemia ed il nostro organismo diventa in un certo senso  insaziabile.

Ed è questo processo biologico che ci farebbe anche uccidere per una crocchetta! 😊

Dall'altro lato,però c'è da dire anche questo.

Io adoravo il gelato all'amarena in gravidanza e lo mangiavo spesso.

Una sera,ahimè,era terminato e ,mi grattai dietro la nuca,involontariamente.

Ci pensai subito e dissi alla gelataia "se mio figlio nasce fucsia mi devi gelato all'amarena tutta la vita!!!!"

Glicemia o insulina che siano,Noah ha esattamente dietro la sua nuca un angioma che sembra si sia grattato.

Quindi a voi le credenze!!!

Processo biologico o no,so che mamma e bambino nel ventre,sono collegati.

Sempre.

Buone voglie a tutte ! 

Ma non grattatevi.

MAI 😝😝😝

E fate impazzire tutti intorno a voi,è divertente 😂😂😂

#post24 #tuttepazzeperlevoglie #voglianontitemo #vitadamamma #vocedimamma #love #salutebenesseremamma #blogger #associazionesalutebenessere #salutebenessereblog #mammablog #mammaHulk #mammaHulksicracconta #followme #followus #positivevibe #instamoments #instamamme #lafelicitá  #noicisiamo #sempreconilsorriso #acquaticitá #tostart #articolo24

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Noah il pesciolino

#mammaHulksiracconta
#post23

Venerdì la prima lezione di acquaticitá.

Quando aspettavo il mio bambino non vedevo l'ora di frequentare questo corso insieme a lui!

Guardavo tutti i piccoli pesciolini,guardavo Patrizia farli nuotare allegramente soli sott'acqua e pensavo a come sarebbe stato farlo con il mio cucciolo,sognavo e sognavo.

E poi.... 365 giorni volano!!!

Anzi!

Sono arrivati immediatamente.

Quasi non credevo che fosse arrivato il nostro momento!

Il contatto con l'acqua per me è fondamentale,l'acqua simboleggia le nostre più profonde emozioni.

I nostri cuccioli,nel nostro ventre,sono immersi nel liquido amniotico,l'acquaticitá postnatale permette di fargli riacquisire il contatto con la loro memoria storica e di acquisire quella sicurezza che fa si che l'acqua sia un'amica e non sia vista come un pericolo. 

Fino ai 12 mesi i neonati hanno la capacitá di andare automaticamente in apnea.

Così,durante il corso di acquaticitá,Patrizia con una manovra,li fa tornare alle origini,immergendoli sott'acqua e....il miracolo della memoria antica,di quando stavano nel nostro grembo,ritorna.

Il mondo acquatico ci riporta nell'abisso più profondo dove la materia si confronta e, con resilienza, si purifica e risale piu che mai pura.

Puri sono tutti questi esserini che sott'acqua tornano alle origini muovendo gambe e braccia come dei bravi nuotatori di stile libero. Ricordando la vita Atlantidea di cui tanto si sente parlare.

Noah era lí,di fronte a me,pronto ad immergersi nella sua memoria.

Io ero lí,mamma,pronta ad accoglerlo tra le braccia.

Non vi era paura,non vi era angoscia ma solamente unione.

Io mamma,stavo lasciando andare il mio cucciolo.

Io,mamma lo guardavo staccarsi con  orgoglio e con gioia tornavo ad accoglierlo tra le braccia, quando sarebbe tornato da me dopo il suo giro indipendente.

Mamma e bambino nell'acqua ripercorrono la vita intrauterina, le emozioni piu' profonde che formano la memoria endogena.

Tante risposte vaghe e lontane, che sembrano piovere dal nulla, in realtà provengono da questa memoria antica.

Le risposte son sempre dentro di noi!

Un elemento che mi ha colpita molto è l'utilizzo del tappeto per l'acquaticitá .

Perché il tappeto? -Chiedo a Patrizia Santoro-

"L'acqua è un elemento che non ha forma,si adatta a tutto, e' morbida, fluida, liquida.

E così il tappeto,aderisce all'acqua e ne diventa un tutt'uno."

I nostri cuccioli ne vengono così cullati, comprendendo che possono lasciarsi andare ad essa,senza pericolo.

Il nostro compito,quello di noi genitori, è quello di lasciarli andare,quando è il momento,comunicando serenitá d'animo,solo così loro riusciranno a rilassarsi e farsi cullare dall'acqua.

Dopo la lezione ,tutte noi mamme a bordo piscina abbiamo condiviso le emozioni provate.

Patrizia tiene molto a questo aspetto:

"Atteggiamenti, comportamenti, modi di essere rispondono ad un confronto esperenziale. Rivivere i momenti, verbalizzare, imparare a comunicare significa risolvere i conflitti." 

Dice,quando le chiedo perché l'importanza del confronto.

Ne son consapevole.

Il confronto è sempre costruttivo e se lo si fa a bordo piscina,con i propri cuccioli tra le braccia,che succhiano il seno o che dormono beati,rilassati dal suono della loro memoria storica intrauterina,o ancora più antica....

Se lo si fa,ridendo o facendo scendere una lacrima pensando che non tutte le donne son fortunate come noi che abbiamo la possibilitá di confronto tutti i giorni,che facciamo rete e siamo unite per noi stesse e per i nostri figli.

Se lo si fa con la serenitá d'animo che contraddistingue questi momenti,allora il confronto diventa un'occasione per manifestare liberamente le proprie idee,i propri pensieri,abbassando il livello di paura,abbassando le maschere ed essendo semplicemente quel che si è: esseri umani,collegati l'uno all'altro.

Con amore.

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