mercoledì 14 novembre 2018
Trentaseiesima settimana,l'importanza del monitoraggio!
Ci siamo.
La fase prodromica è iniziata
(Articolo qui http://saluteebenesseremamma.blogspot.com/2018/07/limportanza-del-travaglio-come.html?m=1 )
Siamo vicine al travaglio attivo.
Ora resta solamente che aspettare,respirare,mettendo in pratica tutto quello che Patty ha insegnato durante il corso e.....Continuare a monitorare.
Ma perché è importante monitorare?
E quando si deve iniziare?
Ogni donna arrivata alla trentaseesima settimana,chi più chi meno,inizia ad avvertire l'ansia e l'adrenalina che salgono.
Due meccanismi che viaggiano di pari passo,per una molteplicità di fattori.
La curiosità di conoscere il proprio piccolino,i mille ma e se che ci si pongono.
Come calmare l'ansia?
Per quanto riguarda l'ansia,placarla è possibile tramite la conoscenza
Sapere come monitorare le contrazioni,conoscere il respiro corretto,la posizione da assumere,ascoltarsi,aiuta sicuramente ad affrontare serenamente le ultime settimane di gravidanza.
Il tracciato mostra come vanno le contrazioni e la loro intensità controllando lo stato del bimbo che sta per venire alla luce.
Dice Patrizia:
"Dalla trentaseesima settimana il corpo della donna si prepara al parto vero e proprio, per questo motivo è importante monitorare e prendersi cura della donna sotto ogni aspetto.
Ciò che viene valutato tecnicamente è lo stato del collo dell'utero che deve rammollarsi sotto il respiro.
Un respiro caldo,calmo,centrato,utile per affrontare il parto nel miglior modo possibile . Non solo, è importante affrontare questo momento serenamente.
Una donna alle trentaseesima settimana necessita essere incoraggiata,aiutata a comprendere che può farcela in questa ultima fase di ulteriore cambiamento corporeo.
La donna inizia ad avere paura,ha bisogno di avere fiducia in se stessa.
Noi dell' associazione in questa ultima fase lavoriamo proprio su questo. Dare gli strumenti alla donna per poter affrontare al meglio anche questa fase . Il rapporto con la donna diventa ancora più vicino. Per non lasciarla sola. Per sostenerla."
"Manca poco....Ci sei.... Brava" mi ricordo queste parole che Patty mi diceva nell'ultimo periodo.
Periodo di respiri caldi,di camminate al sole di inizio autunno,periodo di tanti se,ma ,forse.... Pensandoci, sapete una cosa?
L'unica vera,forte,grande certezza che io avevo era che avrei partorito naturalmente,con il parto che io avevo sempre desiderato, perché potevo farcela.
Perché sarei stata in grado.
Perché non avevo paura. Anzi,aspettavo con gioia quel momento e nel frattempo monitoravo,osservavo i cambiamenti che dalla trentaseesima settimana sono giornalieri.
Rassicuravo il mio piccolino che il mondo qua fuori non sarebbe stato poi così male, perché saremmo stati insieme,una forza. Noi.
E così è stato.
E così è.
E lo devo a me,sicuramente.
Ma tanto anche all'associazione.
Perché tanta sicurezza non l'avrei potuta ottenere se Patrizia non mi avesse trasmesso tutti gli strumenti che una donna in gravidanza necessita.
Dall'inizio alla fine.
Che poi una fine non c'è.
Noah ha un anno adesso. E l'associazione fa parte di noi,come di tante altre mamme e di tanti altri cuccioli.
Grazie Patty.
Grazie Salute & Benessere
Al prossimo articolo.
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